ePrivacy and GPDR Cookie Consent by TermsFeed Generator

Apistόs è il nuovo Cabernet Franc di Podere Conca

Vi presentiamo Apistós IGT Costa Toscana, la nostra nuova etichetta

E’ un Cabernet Franc in completa purezza l’ultimo nato a Podere Conca, presentato a Vinitaly 2022.

E come per i vini che l’anno preceduto, Agapanto ed Elleboro, volevamo per il nome proseguire la serie dei fiori.

Nella non facile ricerca del nome di un terzo fiore, siamo stati ispirati dalla magia di una importante e imponente mostra dell’artista inglese Damien Hirst che abbiamo visitato a Venezia, a Palazzo Grassi e Punta della Dogana nel 2017.

Damien aveva inventato la leggenda del recupero di un vascello immaginario, inabissatosi nel II secolo d.c., carico di opere d’arte e di ogni tipo di meraviglia, che un ricchissimo liberto collezionista di Antiochia stava trasportando verso un immaginario tempio del sole in Medio Oriente.

Il nome del veliero era Apistós, che in greco antico vuol dire incredibile.

Ci è piaciuta l’idea di dare anche al nostro vino il nome di un fiore immaginario, come i tesori ritrovati in fondo al mare, un fiore che non esiste in natura, Apistós per noi l’incredibile, il fiore che non c’è.

L'etichetta di Apistos

L’etichetta

Abbiamo quindi chiesto all’ideatore delle nostre etichette di pensare a un’immagine con colori emozionanti e sorprendenti come quelli degli oggetti riportati alla luce dalla fantasia di Damien Hirst.

 

Dunque un Cabernet Franc che proviene dalle uve dei due piccoli vigneti accanto al Podere, lungo la via Bolgherese, i primi ad essere impiantati nel 2015.

 

Venticinque filari che hanno trovato posto tra gli antichi ulivi e che fin dal primo anno hanno mostrato di sapersi distinguere per la qualità delle uve prodotte.

 

Vinificazione e affinamento

Apistos in cantina

In realtà le uve delle prime vendemmie hanno composto, insieme al Cabernet Sauvignon e al Ciliegiolo il blend del DOC Bolgheri rosso Agapanto, ma, dalla vendemmia 2019 Silvia,

un’appassionata di Cabernet Franc in purezza, decise di mantenerle distinte non soltanto durante la raccolta e la vinificazione, ma anche nella scelta dell’affinamento.

 

Vendemmiate nella seconda metà di settembre 2019, le uve “di casa” sono state quindi messe a fermentare in serbatoi di cemento non vetrificato a contatto con le bucce per circa 30 giorni.

 

A seguire un affinamento di 16 mesi in barriques di rovere francese di primo passaggio e, da marzo 2021, un ulteriore invecchiamento in bottiglia di altri sei mesi.

 

 

Apistos con scatola1500 bottiglie di un cru trattato come un Bolgheri Superiore, dal colore rosso intenso e vivace con eleganti e tipiche note varietali erbacee e di peperone verde e una bocca complessa, vellutata e armonica.

Ottimo con primi al sugo di carne, con carni rosse, cacciagione o griglia. Perfetto da condividere con amici!

La scatola

Abbiamo scelto per Apistόs una scatola di cartone di color grigio canna di fucile con il fiore a rilievo e lucido tono su tono: un ‘immagine volutamente minimal per creare un contrasto con l’esuberanza esplosiva dei colori dell’etichetta.

 

 

di Silvia Cirri e Cristina di Bernezzo

 

I premi vinti

Bolgheri DOC Agapanto 2018 91 POINTS MEDAL 2021
Bolgheri D.O.C. Agapanto 2018 91 POINTS MEDAL 2021

Toscana IGT Elleboro 2020
90 POINTS MEDAL 2021

Premio Gilbert & Gaillard

Bolgheri D.O.C. Agapanto 2016
Médaille d’OR 2019

Premio Gilbert & Gaillard
Costa Toscana I.G.T. Elleboro 2018 Médaille d’OR 2019