Podere Conca
Bolgheri
Bolgheri è un borgo medievale maremmano a cui si accede percorrendo lo scenografico viale dei cipressi, reso famoso dal Carducci e oggi Patrimonio dell’Umanità, sotto tutela dell’Unesco. È curioso sapere che il nome Bolgheri deriva dalla presenza di un insediamento militare di Bulgari che, alleati dei Longobardi, erano preposti a difendere l’area da un eventuale sbarco dei Bizantini.
Il Castello di Bolgheri ha subito nei secoli varie distruzioni ed ha cominciato a risorgere solo all’inizio del XVIII secolo per opera dei Conti della Gherardesca che attuarono la bonifica delle paludi circostanti e la costruzione di un acquedotto che rifornì di acqua potabile il paese, sostenendo così la ripresa delle attività agricole.
Negli ultimi decenni sono stati i Marchesi Incisa della Rocchetta a dare alla zona un notevole impulso comprendendo, con grande lungimiranza, il potenziale qualitativo della produzione di vini rossi da vitigni internazionali e creando il consorzio di tutela dei vini DOC Bolgheri.
Tra le principali ricchezze della zona è il “Rifugio faunistico di Bolgheri” che, fondato nel 1959, è la prima oasi naturale privata in Italia. Fortemente voluta dal marchese Mario Incisa della Rocchetta, e dal 1968 è riconosciuta Oasi del WWF. Nella riserva è facile imbattersi in caprioli, conigli, scoiattoli, storni, falchi pellegrini, gufi, gru, e germani reali.