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Caolino, trattamento biologico per ulivi e viti

Ecco come utilizziamo la polvere di caolino per proteggere ulivi e viti da insetti e caldo eccessivo dei raggi solari estivi

Noi di Podere Conca coltiviamo da anni i nostri 800 ulivi secondo i metodi dell’agricoltura biologica certificata e stiamo perciò attualmente collaborando con  Olivicoltori Toscani Associati, Agea, e Terre dell’Etruria, alla campagna “Miglioramento dell’impatto ambientale dell’ovicoltura” finanziata con il contributo dell’Unione Europea e dell’Italia.

La campagna sviluppa un programma di difesa dalla mosca dell’ulivo attraverso l’impiego di caolino.

La mosca è infatti una delle minacce più pericolose per la qualità delle ulive e dell’olio prodotto.

Cos’è il caolino?

Il caolino è una argilla, roccia tenera sedimentaria, che viene utilizzata in agricoltura biologica sotto forma di polvere da mescolare all’acqua in diverse concentrazioni e poi nebulizzata attraverso irroratori sulle piante.

Si crea così una patina di un bianco lucente che, diversamente dai prodotti di sintesi proibiti in agricoltura biologica, forma una barriera fisica che agisce come repellente e come una maschera protettiva che dissuade la mosca a perforare la superficie dell’oliva e di deporre le sue uova.

 

La mosca dell’ulivo

La mosca dell’ulivo è infatti particolarmente dannosa perché oltre a provocare perdita di polpa, incide sulla maturazione e sulla forza con cui l’oliva è attaccata al picciolo e quindi ne può causare la caduta rendendola inutilizzabile per la produzione di olio di qualità.

Olive con danno da mosca dell'ulivo

Inoltre quando la larva sarà matura, uscendo dall’oliva creerà un foro piuttosto grande attraverso il quale potranno penetrare microorganismi infestanti che apporteranno modifiche biochimiche al frutto con conseguenze sulla qualità e l’acidità dell’olio.

I trattamenti

Nella sperimentazione che stiamo portando avanti sono previsti due o tre trattamenti a partire dal mese di giugno fino a settembre, a seconda dell’andamento stagionale.

Il caolino non è dannoso per l’uomo e si scioglierà con le prime piogge autunnali.

Le nostre olive inoltre verranno accuratamente lavate al frantoio prima della spremitura a freddo.

Certamente i costi di questi trattamenti sono maggiori di quelli tradizionali eseguiti con prodotti di sintesi in quanto devono essere eseguiti con più frequenza, ma il fatto che il nostro olio sia certificato biologico è sicuramente un valore aggiunto che diventerà negli anni a venire imprescindibile.

Per ottenere il massimo della qualità, con un’acidità minima è dunque per noi fondamentale che le olive, che raccogliamo a mano, siano completamente integre.

 

Bottiglia olio di oliva biologico

Il risultato è un olio Extra Vergine biologico toscano con un’acidità inferiore allo 0,8% di colore verde con riflessi dorati, con un indole fruttata e note non invadenti di carciofo.

Controllo di stress termico e idrico

In queste estati sempre più torride e senza piogge, il caolino è inoltre diventato di grande aiuto per proteggere le piante da stress termici ed idrici.

Il bianco splendente delle sue polveri infatti riflette parte dei raggi solari, contribuisce ad abbassare la temperatura sulle foglie, a limitarne la traspirazione e consente di limitare i danni da stress termico.

Fogli di vite con polvere di caolino

Ecco che in questo caso noi utilizziamo il caolino anche sulle nostre viti.

 

di Cristina Bernezzo e Linda Franceschi

 

 

 

 

I premi vinti

Bolgheri DOC Agapanto 2018 91 POINTS MEDAL 2021
Bolgheri D.O.C. Agapanto 2018 91 POINTS MEDAL 2021

Toscana IGT Elleboro 2020
90 POINTS MEDAL 2021

Premio Gilbert & Gaillard

Bolgheri D.O.C. Agapanto 2016
Médaille d’OR 2019

Premio Gilbert & Gaillard
Costa Toscana I.G.T. Elleboro 2018 Médaille d’OR 2019